Questo il titolo dell’incontro che sabato ha messo a confronto cinque esperienze civiche, in una città, Avellino, che vuole intraprendere lo stesso cammino e apre un dialogo in città, mentre il governo dei cinque stelle che hanno vinto le scorse elezioni va in crisi.

Un dibattito ricco di spunti per pratiche e strategie di partecipazione per chi amministra (Napoli, Padova e Messina) e per chi prova a governare dall’opposizione (Barletta, Bologna).

Un ventaglio di proposte su reddito di formazione, assessore collettivo alla cultura, ripubblicizzazione dell’acqua, gestione dei beni comuni e percorsi per le grandi opere in cui abbiamo portato il contributo di Coalizione civica per Bologna (biblioteche di quartiere, ambiente, prati di caprara, carta dei riders) che promuove e partecipa con i movimenti sociali sui singoli temi.

Nel dibattito il tema di una piattaforma confederale per le europee con De Magistris che richiama la sfida lanciata da Barcelona en Comu “con le proposte municipaliste per l’Europa “dal barrio all’Europa”

Intanto a giudicare dalle domande e dalla partecipazione, anche Avellino è pronta per aggiungersi alle coalizioni civiche.

Grazie all’Arci Avellino per aver organizzato l’incontro con:
Marina Molinari, Coalizione Civica per Padova
Francesco Luca Basile, Coalizione Civica Bologna
Raffaella Casciello, Segreteria nazionale di demA – Democrazia e Autonomia
Carmine Doronzo – Candidato Sindaco, Coalizione civica Barletta
Federico Alagna, Cambiamo Messina dal Basso
Franco Fiordellisi, CGIL Avellino

Modera: Stefano Kenji Iannillo, Arci Avellino

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