Oggi abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere al Sindaco Merola di NON fare ricorso agli strumenti previsti dai cosiddetti decreti Minniti-Orlando e di sollevare anzi, nelle sedi opportune, quesito di legittimità costituzionale sui medesimi decreti, chiedendo al Governo e al Parlamento di ritirarli.

Con il decreto sulla “sicurezza urbana”, in nome del “decoro” e della “tranquillità” dei cittadini si dà infatti ai sindaci il potere di sanzionare, multare ed espellere i poveri e i senza fissa dimora dai centri storici. Si colpiscono i clochard, gli elemosinanti, i venditori ambulanti, chi si prostituisce, i consumatori di droghe. Quale tratto distintivo hanno in comune queste persone? Sono in difficoltà, accomunate solamente dalla mancanza di risorse, dalla povertà, dal disagio, dall’essere indesiderate alle vetrine di un bel centro storico. La domanda sorge spontanea: è più importante l’apparenza del “decoro” e della “percezione di sicurezza” o la sostanza dell’occuparci della nostra comunità a partire da chi è in difficoltà, perchè si possa godere tutti e tutte di una vita decorosa e di una vera sicurezza sociale?

Con il decreto sull’immigrazione invece si rilanciano i centri di detenzione (inutili, inumani e costosi) e si riducono le garanzie in sede giurisdizionale per i richiedenti protezione internazionale con la cancellazione del ricorso in appello e lo svuotamento sostanziale del primo grado di giudizio rendendo discrezionale la comparizione personale e l’ascolto diretto della testimonianza del richiedente da parte di un giudice, con conseguente e notevole compressione del diritto di difesa dei richiedenti e in ultima analisi del diritto d’asilo stesso.

L’8 Aprile è prevista una giornata di mobilitazione nazionale contro questi decreti della rete delle Città in Comune a cui parteciperà anche Coalizione Civica per Bologna e moltissimi soggetti del terzo settore, della cultura, della politica, del mondo giuridico si sono espressi in maniera molto critica e preoccupata per le conseguenze sociali, giuridiche e culturali dei decreti in questione.
Gli orrori sia dal punto di vista giuridico, ideologico e lessicale di questi decreti sono troppi per essere elencati.
Restiamo umani.

Emily Clancy – Consigliera Comunale
Federico Martelloni – Consigliere Comunale

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