Venerdì 10 novembre si parlerà di città, urbanistica, territorio, speculazione, ambiente, della CITTA’ CHE C’E’ E DI QUELLA CHE VORREMMO.
Moltissimi i temi e gli interventi, tra cui quello di Coalizione Civica Bologna, nell’incontro organizzato da Un’alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza – Bologna

L’iniziativa fa parte di CENTO PIAZZE PER IL PROGRAMMA, il percorso che attraverso assemblee e adesioni alla piattaforma online, ha come obiettivo un appuntamento nazionale fissato per il 18 novembre a Roma


La città che c’è e quella che vorremmo
Venerdì 10 Novembre 2017 dalle 14:30 alle 18:30
Sala degli anziani, palazzo D’Accursio, piazza Maggiore 6

10 novembre 2017 ore 14,30-18.30
Assemblea programmatica
“LA CITTA’ CHE C’E’ E QUELLA CHE VORREMMO”
Sala Anziani – Palazzo d’Accursio – piazza Maggiore 6, Bologna

L’assemblea è aperta e avrà carattere programmatico. Verranno cioè esaminati temi e proposte che confluiranno nel percorso nazionale.
L’iniziativa fa parte di CENTO PIAZZE PER IL PROGRAMMA, la proposta lanciata da Anna Falcone e Tomaso Montanari, che attraverso assemblee e adesioni alla piattaforma online, ha come obiettivo un appuntamento nazionale fissato per per il 18 novembre a Roma:

CENTO PIAZZE PER IL PROGRAMMA

Interventi programmati,
movimenti, comitati ed associazioni invitate

Maria Pia Guermandi
Federico Martelloni / Emily Clancy
Eddy Salzano
Vezio de Lucia
Pierluigi Cervellati
Piero Cavalacoli
Paola Bonora
Marco Marrone
Anna Maria Bianchi “carte in regola”
Piergiorgio Rocchi “Comitato rigenerazione no speculazione”
Comitato Salviamo il Navile
Campi Aperti
NO people mover SI SFM
Natale Cuccurese
No passante
Venti pietre
Labàs
XM 24
Atlantide
Planimetrie culturali
comitato Lazzaretto

nel corso dell’incontro saranno proiettati filmati, video testimonianze e saranno fornite schede tecniche cartacee di approfondimento, su argomenti correlati ai temi in argomento.
Al link che segue, trovate le medesime schede tecniche in formato digitale, associate all’evento: https://goo.gl/ybKimn

coordinamento e informazioni:
Sergio Caserta, 3490886312
Giancarlo Vitali, giancarlo.vitali.ambrogio@gmail.com
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PRESENTAZIONE:
Città, territorio e ambiente sono in una crisi profonda: le città espropriate dalla speculazione immobiliare e dal suo connubio perverso con la finanza, il territorio frantumato da una forma esasperata di dispersione insediativa (sprawl) e consumo di suolo che hanno colonizzato e travolto il mondo rurale, l’ambiente dilaniato dal dissesto idrogeologico, dal mutamento climatico e da un livello di inquinamento che lo rende invivibile.

Il neoliberismo ha trasformato città, territorio e ambiente nei campi privilegiati di estrazione di plusvalore, ampliando a dismisura il potere dei capitali privati e i margini della rendita parassitaria. La pianificazione territoriale, che in qualche misura riusciva a mediare il conflitto tra interessi privati e spazio pubblico, è stata rinnegata assieme ai principi riequilibratori del welfare-state, producendo ingiustizie, disordine, disfunzionalità, disastri. I diritti alla città, all’abitare, al fare società vengono negati, mentre si susseguono eventi catastrofici che nulla hanno di naturale ma sono dettati dall’ingordigia affaristica.

Una perenne condizione emergenziale che grava sulla nostra esistenza e va cambiata radicalmente.
La trasformazione della città, la cura del territorio e la salvaguardia ecosistemica dell’ambiente debbono appartenere alla dimensione pubblica, in cui la statualità, con il contributo decisionale e vincolante dei cittadini, si fa garante dei beni collettivi.

L’assemblea vuole essere un momento di confronto tra competenze critiche e testimonianze di territorialità attiva e civismo. Abbiamo perciò coinvolto studiosi in dissenso con gli indirizzi urbanistici attuali e gruppi che ogni giorno sul terreno delle pratiche costruiscono cittadinanza attiva, le cui esperienze ci aiuteranno a comprendere le esigenze e le tensioni della società attuale, nella speranza di creare una consapevolezza comune a favore di un nuovo e diverso modello economico non basato sullo sfruttamento dei patrimoni collettivi.
Per favorire il dialogo sul sito saranno pubblicate schede di sintesi e proposta su temi che riteniamo nodali e i materiali che emergeranno a partire dall’assemblea così come dal confronto con altre realtà territoriali che via via vorranno unirsi a questo percorso.

L’incontro è promosso da
“Un’alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza” di Bologna

Dal 25 settembre, sul sito nazionale, é possibile aderire al percorso proposto nel corso dell’Assemblea tenuta al teatro Brancaccio il 18 giugno scorso:

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