Oggi abbiamo interrogato l’Amministrazione Comunale, in particolare l’Assessora all’Urbanistica Valentina Orioli, sulla situazione in cui versa la zona del Lazzaretto, dove a breve si avrà una fermata del People Mover piazzata in mezzo al nulla, ma non si riesce ad avere un’estensione delle linee di autobus a servizio della persone che ci abitano, oltre che molte altre opere di urbanizzazione.

A proposito di quella che abbiamo chiamato ‘la città interrotta‘, cioè quei progetti faraonici di urbanizzazione che rimangano monchi e incompleti, pensiamo anche all’ex Mercato Navile e non vorremmo fosse il destino dei Prati di Caprara, il Lazzaretto è paradigmatico: si dà il via all’urbanizzazione di una zona con la promessa di infrastrutture futuribili come il People Mover (ci domandiamo chi possa aver pensato che i lavoratori o gli studenti di ingegneria avrebbero utilizzato per muoversi il People Mover, il cui biglietto costa 8.50 euro. E per inciso: come noto siamo sempre stati contrari al People Mover. Opera inutile, a grandissimo consumo di suolo, che mette a rischio le casse comunali, quando sarebbe bastato lavorare sul tracciato SFM), poi ci si ritrova con un quartiere non terminato, non servito adeguatamente da mezzi pubblici, dove gli abitanti sono ‘intrappolati’ e senza servizi.
Insomma, si fa prima il buco e poi intorno si spera arrivino, man mano, gli ingredienti per la ciambella.
Infatti il buco c’è, il People Mover, ma manca la ciambella: le strade, per esempio, e gli autobus per i cittadini che lì sono andati ad abitare.

Come si arriva ad una situazione del genere? Possiamo chiamarla cattiva programmazione urbanistica o anche programmazione affidata alla speculazione?
Ad ANCE poi, che ieri invocava: “lasciateci costruire”, lanciamo noi un’invocazione e un preghiera: terminate quello che avete cominciato.

Dalla risposta dell’Assessore apprendiamo che è confermata la fermata Lazzaretto del People Mover, ma che per la strada bisognerà e le altre infrastrutture bisognerà aspettare tre anni (prima bisognerà accontentarsi della provvisoria), mentre l’estensione delle linee di autobus per ora non è prevista ma, l’Assessora assicura, l’Amministrazione è attenta, un’attenzione che potremmo definire catatonica visto che dura da un decennio.
Intanto, per tenere alta questa attenzione, i cittadini e le cittadine del comitato Comitato cittadino Vivere il Lazzaretto di Bologna si ritroveranno in presidio sabato 21 aprile alle ore 15.30.

Nel video l’intervento e la conclusione di Emily Clancy – Consigliera Comunale di Coalizione Civica,  Qui la risposta dell’Assessora.

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