Domanda d’attualità su inquinamento e cancellazione della domenica ecologica prevista per il 7 Gennaio.
Question Time del 12.01.2018 – Coalizione Civica Bologna (Clancy) interroga l’Assessora alla Mobilità (Priolo)

“Devo dire che mi spiace che nessuno possa rispondere in aula, pensavamo infatti di star tranquilli perché la domanda poteva trovare risposta sia dall’assessora Priolo in quanto assessora alla mobilità sia dall’Assessora Orioli, poiché stiamo parlando di misure a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. La domanda è stata assegnata all’assessora Priolo e la sua assenza mi rammarica visto che del tema si è discusso per tutta la settimana sui quotidiani e invece non ne abbiamo la possibilità qui in aula, il luogo preposto a questo scambio.

Tuttavia, veniamo ai fatti. L’amministrazione ha cancellato la domenica ecologica prevista per il 7 gennaio perché ci sono i saldi, giustificando la scelta con un’affermazione sconcertante: “La città di Bologna anche nell’ultimo bollettino del 4 gennaio si è dimostrata come quella con la migliore qualità dell’aria di tutta la regione”.

Checché possa dire un bollettino sui dati dello smog relativi ai giorni in cui molti bolognesi sono in vacanza, la qualità dell’aria deve essere valutata nell’intero anno e sulla base di più parametri. E infatti pochi giorni fa si riconosceva come l’anno trascorso fosse stato pessimo per la qualità dell’aria della nostra Bologna.
Sebbene altre città abbiano dati peggiori in merito al particolato, il nostro capoluogo ha il triste primato di riuscire a sforare tutti e tre i parametri di misurazione della qualità dell’aria: i limiti di particolato, di ozono e la media annuale di biossido d’azoto. Inoltre si sta parlando della qualità dell’aria delle città emiliano-romagnole, come a dire la gara fra chi inquina meno, non fra chi è più virtuoso.

Non da ultimo, come ho ricordato lunedì nel mio intervento di inizio seduta: Bologna ha collezionato ben 3 sforamenti delle polveri sottili da venerdì a domenica, letteralmente consumando solo in questo week end il 10% degli sforamenti che ha a disposizione per tutto il 2018 (35).

Dunque le chiedo innanzitutto:
– una valutazione politico amministrativa sull’efficacia delle azioni anti inquinamento intraprese finora, tenendo conto anche dei dati annuali diffusi per il 2017 oltre che del bollettino settimanale sulla qualità dell’aria;
– quali azioni intende mettere in campo in futuro per salvaguardare la salute delle cittadine e dei cittadini;
Ma anche
– se sia in programma di recuperare la domenica ecologica del 7 gennaio, tenuto conto del fatto che nel mese di gennaio era previsto lo svolgimento di due giornate (7 e 14);
– se sia già prevista la sospensione anche della domenica ecologica fissata per il 4 marzo, giorno delle elezioni politiche, e in quel caso si possa spostare annunciandone la nuova data fin da ora

Lo voglio dire ancora una volta, si dirà che la “domenica ecologica” ha un valore simbolico, che se non si son fatte la prima e la seconda settimana di gennaio si faranno la seconda e la terza, ma a volte i simboli sono potenti e, come in questo caso, illuminanti.

Perché se posso certamente comprendere come il primo weekend dei saldi possa essere un momento importante per i lavoratori e le lavoratrici, non posso capire la contrapposizione shopping e salute, mobilità sostenibile e compere, infine l’equazione: la spesa si fa in macchina. Soprattutto, una volta messa in campo quella contrapposizione, non posso capire la priorità dello shopping sulla salute.

Forse non le interessa quello che dice la maggioranza, in risposta agli interventi di lunedì ha dichiarato che “Non sarebbe qui se proponesse le stesse ricette di Colombo”.
Forse non le interessa quello che diciamo noi, d’altra parte noi siamo anche per una parte dell’informazione “gli altri consiglieri” che le hanno posto quella criticità.

Chissà forse le interessa il parere dei sindacati Cgil, Cisl e Uil che tutti insieme sono stati concordi nel condannare questa scelta per gli stessi motivi che ho evidenziato.

Sicuramente, auspico, le interesserà il parere dei cittadini, i quali in tutta risposta si stanno autorganizzando per monitorare l’aria dal basso con Aria Pesa. Direi che il messaggio che arriva, non solo da questo consiglio in rappresentanza della cittadinanza, ma anche direttamente dalle cittadine e dai cittadini, è piuttosto chiaro. Mi chiedo quando verrà ascoltato.”

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