Basta sfruttamento negli appalti

Da oltre un anno la rete di attiviste e attivisti UP! – Su la testa! porta avanti una campagna per la dignità salariale di tutti i lavoratori e lavoratrici, attraverso l’introduzione di un salario minimo legale: sotto dieci è sfruttamento.

Un terreno di lotta cruciale sono il settore pubblico e le amministrazioni comunali, divenuti ormai lo scenario di un crescente sfruttamento del lavoro e di diseguaglianze sempre piú profonde fra lavoratori.
Gli appalti comunali, in particolare, rappresentano uno dei primi fronti in cui é urgente portare la lotta contro quei salari da fame che diventano sempre più la norma nel sistema perverso dei servizi esternalizzati.
Per questo UP – Su la testa! ha deciso di aprire un nuovo versante della sua campagna, con una mozione rivolta alle giunte e i consigli comunali per la tutela della dignità salariale negli appalti comunali. Una mozione già ora a disposizione di decine di coalizioni civiche e organizzazioni politiche che condividono con noi questa battaglia.
Nella mozione si chiede:

• di vincolare il trattamento economico di tutti i lavoratori impiegati in un pubblico appalto, qualsiasi sia la tipologia di contratto individuale di lavoro, almeno ai minimi retributivi previsti dai contratti collettivi nazionali, sottoscritti dalle organizzazioni dei lavoratori e di parte datoriale comparativamente più rappresentativi a livello nazionale in base al settore merceologico in cui l’appaltatore opera.
• di predisporre appalti pubblici socialmente responsabili preferendo così le offerte che garantiscono il maggior trattamento retributivo per i lavoratori.
• di introdurre una soglia minima retributiva su base oraria al di sotto della quale non sia ammissibile per l’appaltatore pagare i lavoratori, pari a dieci euro lordi l’ora.

A questo link il testo completo della mozione.

Sabato 11 marzo a Bologna, nella sede di Coalizione Civica, si svolgerà la presentazione pubblica della mozione, che a Bologna abbiamo già fatto approvare in Consiglio Comunale come Odg legato al Bilancio di previsione 2023-2025.

A discuterne:
– Federico Martelloni, giuslavorista e professore dell’Università di Bologna;
– Rosanna Carrieri, Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali
– Anita Marafioti, coordinamento nazionale di UP!
– Detjon Begaj, Coalizione CIvica per Bologna

Introduce e modera Francesca De Rosa, Diritti in Comune Ciampino e coordinamento nazionale di UP!
L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali di UP!

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