Confederalismo democratico e pratiche di autonomia democratica cittadina: dal Kurdistan a noi

Data / Ora
22/05/2016
17:30 - 20:00
Luogo
Giardini Margherita
Piazzale Jacchia Mario, 1
Bologna
Categorie
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Confederalismo democratico e pratiche di autonomia democratica cittadina: dal Kurdistan a noiConfederalismo democratico e pratiche di autonomia democratica cittadina: dal Kurdistan a noi

Federico Martelloni– candidato sindaco
Barbara Spinelli – candidata al Consiglio Comunale
Gianmarco de Pieri- candidato al Consiglio Comunale
Ne parlano con:
Faysal Sarıyıldız – HDP Cizre (Turchia)
Elena Coccia – Napoli in Comune – ex vice Sindaca di Napoli – candidata con Napoli in Comune
Play per Amedeo Ciaccheri – CSOA La Strada – lista Sinistra per Catarci
presso i Giardini Margherita, piazzale Jacchia, Domenica 22 Maggio ore 17:30.


Barbara Spinelli e Gianmarco De Pieri, candidati al Consiglio Comunale, sono da anni impegnati a fianco del popolo curdo, e fanno parte di gruppi organizzati che collaborano nell’ ambito della rete nazionale di solidarietà al popolo curdo. Non sono “turisti rivoluzionari” ma osservatori consapevoli di un processo in atto, orizzontale e multidirezionale, di reciproca auto-liberazione da paradigmi di potere verticale. La solidarietà infatti non può essere intesa come una carità a senso unico praticata da attivisti privilegiati, quanto piuttosto come un processo multidimensionale che contribuisce all’ emancipazione di tutti i soggetti coinvolti.
La Turchia non è un paese sicuro. Lo sanno gli attivisti di Labas, TPO e YaBasta impegnati nel progetto Rojava PlayGround, lo sa Barbara Spinelli, che ha partecipato con i Giuristi Democratici a numerose delegazioni, presentando già a settembre un rapporto[1] in Parlamento sulle gravissime violazioni dei diritti umani perpetrate dall’ esercito turco nei confronti dei civili nella città di Cizre. Oggi di quella città non restano che macerie, dopo oltre 3 mesi di coprifuoco. Ce lo racconterà Faysal Sariyildiz, attualmente deputato per il partito di opposizione HDP del distretto di Sirnak. Il 17 giugno 2009 è stato arrestato e ed è rimasto nel carcere di massima sicurezza di Mardin fino al 4 Gennaio 2014 . Attualmente è deputato per l’HDP del distretto di Sirnak nella Grande Assemblea Nazionale della Turchia e membro della Commissione dell’informazione, Industria, commercio, energia, risorse naturali, e Tecnologie. Dall’ inizio dei coprifuoco a Cizre – Sirnak è rimasto in zona con i civili e ha vissuto in prima persona tutta la crudeltà di cui è stato oggetto il suo popolo. Oltre 1000 civili, curdi, cittadini turchi, sono stati uccisi da quando, dopo le elezioni del giugno 2015, è stato proclamato lo stato di emergenza nelle municipalità curde.

Eppure ci sono città che ancora resistono, autorganizzate, ai crimini contro l’umanità perpetrati dallo Stato turco nei confronti della popolazione curda, animate dall’ insegnamento del Presidente Ocalan di autodifesa democratica.
Che cosa si può imparare dalle pratiche del Confederalismo Democratico? Ce lo racconta chi in Turchia pratica l’autogoverno democratico come resistenza alla repressione violenta del governo turco sulla popolazione curda, e ce lo raccontano i candidati e le candidate di tre grandi città metropolitane, Roma, Napoli e Bologna, che, sempre in movimento, hanno scelto di connettere pratiche di esercizio della democrazia partecipativa a livello locale.

[1] http://www.giuristidemocratici.it/Pace/post/20150921110852