Con il cuore colmo di tristezza, ma anche della più profonda gratitudine, da ieri la nostra comunità si stringe intorno a Silvia, Rolando, Nina e tutt* coloro che hanno voluto bene al nostro straordinario compagno Ambrogio.
Giancarlo Ambrogio Vitali è stato uno dei fondatori di Coalizione Civica Bologna, il primo co-presidente dell’assemblea delle e degli iscritt* insieme a Irene Soldati, un pezzo fondamentale della nostra comunità certo, ma non basta Coalizione Civica e non ci basterebbero le parole per descrivere quanto la sua vita abbia toccato non solo noi, ma tutta la città.
Perché Ambrogio ha animato innumerevoli esperienze culturali e politiche che hanno fatto la storia della nostra Bologna: da Radio Alice ad Orfeo tv, dal movimento in difesa della scuola pubblica a infinite iniziative in cui la cultura diventava il centro nevralgico di una politica che troppo spesso manca, quella più nobile, di comunità, di collettivo, del condividere ideali intorno a una tavola imbandita, sognare un mondo migliore e poi trasformare quel sogno in una pratica concreta da portare avanti in un’iniziativa, in una rassegna, in una campagna politica.
Ambrogio è stato per tutt* noi un compagno straordinario, pieno di amore ed intelligenza, generoso di spirito e riflessioni. Un creativo, un uomo che si opponeva sinceramente ad una visione patriarcale del mondo ed uno di quei rari compagni più grandi raramente nostalgici, ma anzi perennemente mossi da genuino entusiasmo, curiosità e incoraggiamento per le idee delle e dei compagn* più giovani. E forse, in queste ore incredibilmente tristi, ci fa sorridere pensare che da ottimista ed entusiasta quale sei sempre stato, saresti stato gongolante alla notizia di un 34enne socialista con background migratorio eletto sindaco di NYC con una campagna sulla redistribuzione del reddito e combattere le disuguaglianze.
Solo poche settimane fa abbiamo festeggiato i dieci anni di Coalizione Civica con un piccolo documentario che parte proprio con la tua testimonianza, di cui oggi siamo ancora più grat*.
Forse questa, tra tutte, è la parola che tra le lacrime e gli abbracci delle ultime ore, ci rimane più sulle labbra: grazie.
Grazie Ambrogio, è stato un magnifico onore condividere il nostro cammino con te.
L’appuntamento per salutare Ambrogio è alle 10 di sabato 8 novembre al Pantheon della Certosa di Bologna.
La Nina vi chiede di vestirvi o di portare indosso qualcosa di rosso, per non scordarci da che parte siamo.
