21 Aprile 1945, Bologna liberata.
21 Aprile 2020, Bologna non si arrende, Bologna non dimentica.

A un amico molto giovane
di Roberto Roversi

uno prendeva il fucile
saliva sulla montagna
la montagna era lì che aspettava
e non aveva pietà

un altro prendeva il fucile
andava per la pianura
anche la pianura aspettava
e non aveva pietà

nelle città era fuoco
terribile rosso il tramonto
il fuoco bruciava le case
e non aveva pietà

giovani cadevano morti
fra l’erba senza colore
pendevano morti dai rami
spezzati come poveri cani

i mesi gli anni passavano
i giorni non davano tregua
un mitra stretto nel pugno
pianura montagna città

poi è arrivato un aprile
sangue di sole e di rose
come un vulcano che esplode
ha gridato la libertà


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