“Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo.”
Primo Levi Così affermava Primo Levi e in questa frase si trova tutta la necessità della Giornata della Memoria: non dimenticare mai, per non lasciare spazio a ciò che è stato e potrebbe essere di nuovo, perché se la “peste” sembra spenta, così non è per “l’infezione”.
Denunciare ogni violazione della dignità umana è un dovere morale, civile e politico.
Un dovere non solo della giornata di oggi ma di ogni giorno, perché ogni giorno, in molte parti del mondo, la dignità individuale e collettiva di gruppi, minoranze e popoli viene brutalmente calpestata.
Ricordare e denunciare per spezzare, sempre con le parole di Levi, quella “catena” che inizia con la convinzione che «ogni straniero è nemico» e al termine della quale sta il Lager.

➡️ A questo link gli eventi e le iniziative promosse dal Comune di Bologna per la giornata di oggi

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