Di seguito il comunicato stampa del nostro Gruppo Consiliare.

“Oggi è entrato in vigore del DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172 il quale istituisce l’obbligo del cosiddetto Green Pass per gli utenti a bordo del trasporto pubblico locale. 

Occorre considerare però che il trasporto pubblico, diversamente da altri luoghi e situazioni che hanno subito l’estensione del GP, è un servizio essenziale erogato dagli enti pubblici locali per garantire il diritto di spostamento a tutti coloro che – nei limiti di legge –  hanno diritto a circolare;

In questa situazione di grande difficoltà dovuta alla quarta ondata, noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo la responsabilità di tenere insieme i bisogni e le strategie per uscire dall’emergenza sanitaria. Il rischio che dobbiamo contrastare non è solo quello del contagio, ma anche quello di alimentare involontariamente l’emergenza sociale, l’aumento delle disuguaglianze.

Naturalmente consideriamo la vaccinazione lo strumento principale per il superamento della pandemia, e auspichiamo che sempre più persone si vaccinino con fiducia, ma non dobbiamo dimenticare che altre misure e strategie possono aiutarci ad evitare che il distanziamento fisico diventi un crudele e definitivo distanziamento sociale, soprattutto per quanto riguarda i minori.

Il trasporto pubblico locale è infatti una risorsa fondamentale per gli studenti e le studentesse per raggiungere le scuole, dove invece possono entrare con la semplice mascherina.

I minorenni subiscono le decisioni sanitarie dei propri genitori o tutori legali fin tanto che non sussista l’obbligo vaccinale (decisione di non vaccinarsi o di non sostenere le spese del tampone) e che l’alternativa al vaccino di effettuare 4 tamponi a settimana, oltre che onerosa in termini di tempi e costi, pare difficilmente praticabile senza l’istituzione di una “corsia privilegiata” nelle farmacie o altre strutture.

Inoltre secondo le indagini epidemiologiche svolte finora nel TPL non si sono verificati casi accertati di contagio da Covid-19 per cui il rischio di contagio a bordo è minimo nei tragitti urbani

Consideriamo il provvedimento gravemente penalizzante per i minori della fascia 13 – 18 anni e riteniamo vi sia la concreta possibilità che possa limitare il loro diritto all’istruzione in quanto rischiano di non poter raggiungere il numero minimo di presenze necessarie per la validità dell’anno scolastico e di generare dispersione scolastica.

Crediamo quindi sia urgente ed opportuno avviare una discussione, anche in sede ANCI, per la modifica del Decreto, anche di conseguenza ai chiarimenti già richiesti al Ministero dell’Interno da parte della Conferenza delle Regioni. 

Chiediamo l’individuazione di soluzioni alternative che possano mettere tutti e tutte nella condizione di poter seguire regolarmente le lezioni in presenza, quali ad esempio l’obbligo di utilizzare sui mezzi di trasporto la mascherina FFP2 o l’istituzione di una corsia preferenziale per i tamponi per persone minorenni non vaccinate o esenti, al fine di ottenere il Green Pass.

 

Il Gruppo Consiliare di Coalzione Civica chiederà una udienza conoscitiva urgente per valutare se la misura stia impattando sul diritto allo studio e se ci sono casi di abbandono scolastico dovuti alla norma, attivandoci fin da ora per supportare i minori e accertarci che siano in condizioni di raggiungere la scuola.”

 

Gruppo Consiliare

Coalizione Civica per Bologna coraggiosa ecologista solidale

 

Leave a Reply

Utilizzando il sito e continuando nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi