GIUSTIZIA PER YOUNS Domani alle 18 in p.zza Nettuno, parteciperemo insieme a tante realtà cittadine al presidio per Youns El Boussettaoui organizzato dalا’ Associazione Lavoratori Marocchini in Italia-جمعية العمال المغاربة بإيطاليا e BLM Bologna . Un presidio che chiede giustizia di fronte ai gravissimi e inaccettabili fatti di Voghera: un uomo è stato ucciso da un altro uomo, l’assessore alla sicurezza Adriatici, che girava armato e, stando alle testimonianze, era solito sfruttare il suo potere (e la sua pistola) per comportarsi da “sceriffo”.
Un episodio, quello dell’uccisione di Youns, che trasuda razzismo, a cominciare da come la stessa Informazione ha in buona parte trattato la vicenda: Youns come fosse l’aggressore e non la vittima, e la sua cittadinanza usata, al posto del suo nome, come fosse un’aggravante, quasi potesse renderlo meno umano e più colpevole.
Youns andava aiutato e invece è stato ucciso, come ha avuto modo di ribadire la sorella Bahija in questi giorni. Tutto ciò è inaccettabile e chiede giustizia, per questo domani saremo in piazza al fianco della comunità marocchina e di tutte le realtà aderenti.
Invitiamo tuttə a prendervi parte.


GIUSTIZIA PER YOUNS
Domenica 25 Luglio 2021 dalle 18:00 alle 18:00
Piazza del Nettuno. Piazza del Nettuno, Bologna

📌DOMENICA 25, PIAZZA DEL NETTUNO H 18.00

Associazione Lavoratori Marocchini in Italia-جمعية العمال المغاربة بإيطاليا e BLM Bologna insieme a tante altre realtà invitano tutt* al presidio per Youns El Boussettaoui.

✊GIUSTIZIA PER YOUNS✊

Quante vale la nostra vita? A questa domanda continuiamo a voler trovare delle risposte che solo noi possiamo costruire attraverso pratiche di resistenza e autodeterminazione. Per l’assessore della Lega Nord Adriatici è “legittima difesa sparare per sbaglio” ad un ragazzo di origini straniere, ucciderlo e saltare i convenevoli di un processo.

Lo sceriffo Adriatici, forte del suo curriculum, si fa giustizia sociale, quella contorta visione di giustizia che riconosce gli/le stranierə come barbarə, incivili, violentə, che portano degrado, figlia di un ideologia che da decenni di dipinge come stupratori, invasori, terroristi… crescere e vivere in questo paese significa sorbirsi tutto il razzismo necessario volto a difendere quel vittimismo Italiano, che si vendica preventivamente perché “italiani brava gente” è uno slogan consolatorio che ci serve per dirsi vittime e mai carnefici.
Successivamente ad un omicidio l’assessore si giustifica dicendo “legittima difesa”, ma da cosa?
La vera vittima di questa storia continua a subire attacchi razzisti anche se il cuore ha smesso di battere, anche se il suo corpo ha smesso di respirare, hanno bisogno di continuare a dirsi che in fondo la vittima è chi ha ucciso, perché difensore del decoro, perché portato all’estremo, e uno spintone deve essere punito con la collera razzista che fa di te uno scarafaggio.

Lo sciacallaggio mediatico sta uccidendo Youns El Boussettaoui una seconda volta, ha detto la sorella italo-marocchina Bahija El Boussettaoui ieri durante il suo appello per chiedere giustizia e manifestare domani a Voghera. L’uso dell’immaginario delle “marocchinate”, che vogliono presentare Younes come possibile pericoloso stupratore, non è ovviamente mancato. Inoltre, assistiamo sempre allo stesso rituale: usare la cittadinanza o provenienza come fosse un’aggravante invece di chiamare Youns per nome, come un essere umano. Il nome e i titoli sono invece riservati solo agli italiani. Una testata giornalistica riportava questo titolo ieri: “(…) il marocchino avvicina l’assessore Massimo Adriatici…”.
Siamo capaci di pensare che non è nell’interesse di nessunə, fuorché nostro, dare dignità ad un uomo ucciso dal razzismo, un uomo che vivendo al margine non vale niente.

Siamo capaci di pensare che questa vicenda è il precedente ideale per un partito che da anni si ispira al modello della supremazia bianca statunitense, liberalizzare le armi e uccidere quellə come noi, che poteva essere nostro fratello, che agli occhi di un leghista, si scosta poco o niente da un parassita da schiacciare.
La nostra vita è in grave pericolo, lo è sempre di più, Youns come George Floyd non meritava di morire e noi che viviamo come soggetto “altro” in un paese che è istituzionalmente razzista e pericoloso, non possiamo stare a guardare.

La legittima difesa italiana è pensata per difendere la “libertà degli italiani” attraverso una violenza preventiva e si avvale di dispositivi come daspo urbano, crp, esternalizzazione dei confini. La legittima difesa italiana schiaccia le nostre vite e quel disagio che ci accudisce e ci culla è il frutto delle politiche securitarie ed escludenti, bisogna sottolineare e dirlo chiaramente che il disagio sociale, economico, la marginalizzazione sociale e politica non sono scelte di “chi non si vuole integrare” ma sono parte integrante di un sistema che ha bisogno di fare credere che il privilegio va difeso.

———————————————

‎إن ما حدث في فوجيرا هي جريمة قتل عنصرية أخرى ، فالقاتل يحمل اسم ماسيمو أدرياتيشي، كما يلعب دوراً سياسياً مهما في هذه المدينة، فهو مستشار الأمن في حزب رابطة الشمال . ونحن غاضبون وغاضبات، ومنزعجون و منزعجات بشدة من العنف العنصري الذي يضرب بلا رحمة.

‎ما قيمة حياتنا ؟ للرد عن السؤال ما زلنا نريد أن نجد اجوبة لا يمكننا بناؤها إلا من خلال ممارسات مقاومة جماعية لتقرير مصيرنا.
‎ بالنسبة للقاتل شيئ عادي “الدفاع عن النفس و قتل يونس عن طريق الخطأ”. يطلق النار على شخص من أصل أجنبي ، ويقتله ويتخطى مجاملات المحاكمة، لأنه يعتبره من حقه. ففي بلد الحق ليس عادي.

‎الضحية الحقيقية في هذه القصة لا تزال تعاني من الهجمات العنصرية، حتى و لو توقف قلبها عن النبض.
‎ يستمرون دون خجل في القول أن الضحية هو من قتل ، لأنه دافع عن نفسه و عن لياقة المدينة. و يرددون أن من يهاجم لياقة البلد يجب أن يعاقب بغضب العنصرية الذي يجعل الشخص صرصور يجوز دهسه.

‎إن عمليات النهب التي تقوم بها وسائل الإعلام تقتل يونس للمرة الثانية ، كما قالت أمس أخته بهيجة أثناء مناشدتها للعدالة والتظاهر غدا السبت 24 يوليوز في فوجيرا.

‎إننا نعتبر هذه الحادثة مثل “السابقة المثالية” من طرف حزب ما فتئ منذ سنوات يستلهم نموذج التفوق العرقي الأبيض الأمريكي، ويريد تحرير الأسلحة وقتل أمثالنا بعذر الدفاع عن النفس. يونس، الذي في نظر حزب بمثابة جرتومة يجب سحقها, يمكن أن يكون شقيقنا.

‎حياتنا في خطر جسيم ، وفي كل يوم يزداد أكثر فأكثر. يونس كجورج فلويد لا يستحق الموت ، ونحن الذين نعيش كأجانب في بلد عنصري وخطير من الناحية المؤسسية ، لا يمكننا أن نقف متفرجين ونراقب ما يحدث بصمت.

‎يجب التشديد على أن التهميش الاجتماعي و الاقتصادي والسياسي ليس خيار “أولئك الذين لا يريدون الاندماج” في المجتمع بل هو جزء لا يتجزأ من نظام يحتاج إلى الاعتقاد بوجوب الدفاع عن الامتياز الاجتماعي والاقتصادي.

#giustiziaperyouns

Associazione Lavoratori Marocchini in Italia-جمعية العمال المغاربة بإيطاليا
BLM Bologna

#GiustiziaPerYouns

—-
Aderiscono:

Agedo Bologna
B-side Pride
Cassero LGBT+ Center
Coalizione Civica
Collettiva Matsutake
Decolonising The Academy
Funamboli – Saperi dal Basso
La MALA Educaciòn
Laboratorio Smaschieramenti
Lesbiche Bologna
Link Bologna – Studenti Indipendenti
MIT – Movimento Identità Trans
Mujeres Libres Bologna
RitmoLento
Sulla Stessa Barca Bologna
Faenza Multietnica
Fridays For Future Faenza

*adesioni in aggiornamento*

Utilizzando il sito e continuando nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi