LA CITTA’ SENZA CONFINI

SAN DONATO E SAN VITALE SI UNISCONO A FORMARE UN GRANDE QUARTIERE FATTO DI TANTE CONTRADE – CIRENAICA, PILASTRO, CROCE DEL BIACCO, MASSARENTI, FIERA, SCANDELLARA, MAZZINI, SAN DONNINO – DOVE LA CITTÀ È SENZA CONFINI: ABITATO E CAMPAGNA SI FONDONO, CULTURE SI INCONTRANO, GENERAZIONI CRESCONO INSIEME

 


Programma

Marco Trotta Candiato Presidente del quartiere San Donato - San Vitale

Marco Trotta
Candidato Presidente del quartiere San Donato – San Vitale

SÌ alla partecipazione che avvicina, NO all’accentramento che allontana

Il nuovo quartiere San Donato – San Vitale è una realtà territoriale ampia e articolata, in molti punti fisicamente divisa dalla ferrovia. Comprende realtà sociali diverse per caratteristiche e problematiche. La sua nascita risente, come altri territori, dell’accentramento che ha ridotto e impoverito i servizi vicini ai cittadini. La sede unica di Piazza Spadolini non è sufficiente per le esigenze di un quartiere così variegato. Ci impegnamo ad attivare altri presidi territoriali di quartiere per un’amministrazione vicina alle persone.

 

SÌ alla mobilità sostenibile, NO alla grande tangenziale inutile e dannosa

L’allargamento di tangenziale/autostrada “Passante di Mezzo” investe in pieno il nostro quartiere che vede la presenza della Fiera e in futuro di FICO. La cittadinanza non è mai stata coinvolta nella valutazione del progetto, se non per acconsentire a decisioni già prese. Proponiamo un percorso vero di partecipazione che valuti tutte le ipotesi in campo e abbia un congruo tempo di discussione e approfondimento dei temi ambientali, sanitari e di mobilità sostenibile.

Un serio progetto di mobilità metropolita deve integrare i sistemi e favorire il trasporto pubblico specie su ferro, per questo ci impegneremo per:

  • rendere pienamente efficiente il Servizio Ferroviario Metropolitano, opera al momento incompiuta e di grande interesse per il nostro quartiere attraversato da tre linee;
  • riqualificare le stazioni che versano in stato di degrado, come quelle di Bologna Zanolini e Via Rimesse, e realizzare la stazione Bologna S.Orsola; estendere la rete SFM alle grandi aree d’interesse al momento escluse dal trasporto su rotaia (ad es. Fiera, FICO);
  • realizzare un punto di interscambio sulla linea Bologna Portomaggiore che permetta di aumentare la frequenza dei convogli.
  • completare i progetti di ciclabilità nel nuovo quartiere ed in particolare nell’area della Scandellara.

 

La scuola si cura nel nostro quartiere

L’estrema varietà di lingue, saperi e culture che abita questo territorio è una grande risorsa educativa, ma le strutture scolastiche affidate alla responsabilità del Comune di Bologna soffrono della scarsità di investimenti pubblici e della trascuratezza da parte dell’amministrazione. Ci impegnamo, grazie anche all’applicazione del referendum su finanziamento alle scuole private, a stanziare maggiori risorse per:

  • attuare un piano di “ricognizione” delle criticità delle strutture scolastiche, in modo da programmare gli adeguati interventi necessari;
  • realizzare progetti che arricchiscano l’offerta formativa, valorizzando le attività volte all’integrazione, all’alfabetizzazione dentro e fuori la scuola, alla costruzione di ambiti condivisi di crescita di adulti e ragazzi; 

 

Pilastro: il “quartiere nel quartiere”

La borgata del Pilastro, sempre considerato territorio “difficile”, è dotato di grandi potenzialità, la compresenza di molteplici e differenti culture crea l’occasione di sperimentare in questo contesto nuovi modelli di integrazione e convivenza. Intendiamo affiancare e sostenere le realtà di volontariato e del terzo settore che già da tempo sono attive sul territorio ridando al contempo centralità al servizio pubblico per i cittadini che qui deve avere un presidio stabile.

 

La città sottratta

Gli edifici e le aree demaniali in stato di parziale o totale abbandono (ex-area militare “Stamoto” di Via Massarenti), le strutture pubbliche in via di dismissione o abbandonate (scalo merci San Donato), i progetti mai terminati (giardino di via Zanolini) sono pezzi di città sottratti alla cittadinanza. Per queste aree proponiamo un piano di riqualificazione partecipato che le restituisca all’uso pubblico.

 


LISTA

  • MARCO TROTTA
  • VALENTINA CACCIOLA
  • LUIGI CAPPELLETTI
  • CHIARA GRANDI
  • TOMMASO GAIANI
  • STEFANIA MARIANUCCI
  • ANDREA GAROFANI
  • CORNELIA MARTIELLO
  • FEDERICO MONTANARI
  • CLAUDIO SOVERINI