Presenti: Silvia Pagnotta, Massimiliano Rubbi, Paolo Brugnara, Marina D’Altri, Eleonora Calamandrei, Fabio D’Alfonso, Francesca Romana D’Amico, Giovanni Marco De Pieri, Tommaso Falchi, Andrea Gaddari, Franca Antonia Mariani, Martina Masi, Ramona Ruggeri, Alberto Ronchi, Marco Tufano, Emily Marion Clancy, Federico Martelloni, Detjon Begaj, Brunella Guida, Fausto Tomei, Marco Trotta, Antonio Madera, Ambrogio Vitali, Giuseppe Scandurra, Elia Legnani, Paola Faranda, Leonardo Mariotti.

Dopo la presentazione del bilancio 2019, già illustrato e approvato dal coordinamento uscente, la tesoriera illustra la situazione attuale dei conti dell’associazione, in particolare per quel che riguarda le spese delle sede (attualmente si registrano 2.400 euro di spese non coperte dalle entrate dedicate). Non essendovi nulla da eccepire, il coordinamento approva il bilancio che verrà votato in assemblea generale.

La presidenza dell’assemblea illustra le modifiche proposte al regolamento sul finanziamento, sulla base di considerazioni condivise da parte di coloro che si occupano operativamente delle spese dell’associazione, condividendo la necessità di rendere più efficace l’azione della stessa, in particolare in vista del periodo elettorale. Il regolamento così modificato verrà votato in assemblea generale.

Il coordinamento certifica il cambio di sede legale dell’associazione, al termine dei lavori di sistemazione dello spazio affittato su mandato dell’assemblea dei soci. La nuova sede legale avrà quindi come indirizzo via Antonio Di Vincenzo 21/A, 40129 Bologna.

Il coordinamento approva la spesa di 304,00 € necessaria per le spese di assicurazione RCT della nuova sede.

Si apre quindi la discussione politica volta ad istruire l’assemblea generale (che si terrà all’inizio della settimana del 14 dicembre) per la quale il coordinamento si impegna a preparare un documento introduttivo per stimolare la discussione sulla base degli elementi condivisi:

  • l’assemblea deve essere aperta a tutte e tutti coloro, siano partiti, associazioni, comitati, spazi sociali o singole cittadine e cittadini, con cui Coalizione Civica ha condiviso battaglie, sia di contrasto che di stimolo alle scelte dell’attuale amministrazione;
  • i temi che abbiamo sottolineato come Metropolis, che riteniamo fondamentali per la Bologna del futuro, andranno sviluppati in proposte di campagne e saranno al centro del lavoro e del confronto politico dell’associazione per verificare la convergenza con altre forze politiche, siano di maggioranza o di opposizione;
  • l’auspicata convergenza sui temi avrà l’obiettivo di compattare un fronte su proposte radicali, trasformative, in grado di affrontare le sfide che la pandemia, la crisi climatica, le disuguaglianze e il loro impatto sul piano sociale ci mettono di fronte;
  • questo confronto avrà una dimensione pubblica e i partecipanti ne decideranno, attraverso un meccanismo democratico, gli aspetti fondamentali.

In chiusura viene ricordata la necessità di definire un gruppo incaricato di provvedere alla stesura del regolamento elettorale, alla quale iscritte e iscritti sono invitati a partecipare, e alla sua approvazione entro gennaio.

Il coordinamento si conclude alle 00.06.

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