L’intervento di inizio seduta della nostra Emily Clancy – Consigliera Comunale sull’iniziativa promossa da molte realtà cittadine

“Come spesso ci capita vorrei utilizzare questo intervento per fare da megafono a una proposta che arriva da realtà attive sul nostro territorio, le elenco tutte per non far torto a nessuna di loro: Comitato via Putti e Castiglione, Consulta per l’escursionismo territorio metropolitano di Bologna, Consulta della Bicicletta di Bologna, Comitato Borghi Monte Donato, Comitato Monte Donato Bene Comune, Bologna Trail Team, Bologna Vivibile, #salvaiciclisti Bologna, Residenti di via Sabbiuno, Jus Bologna, Frati dell’Eremo di Ronzano, ParColli, Fiab Bologna – Monte Sole Bike Group, Legambiente Bologna, PEDALALENTA, Legambiente – SettaSamoggiaReno, Pillole di tram, Teatro dei Mignoli, L’Altra Babele, Ciclozenith,
 Settore Attività Ciclismo UISP.

Come si può intuire forse dall’elenco sto parlando del manifesto che è stato presentato questo fine settimana,”ColliAperti, manifesto per la vivibilità e l’accessibilità dei colli bolognesi”.
Un manifesto che chiede all’amministrazione di impegnarsi per dare la possibilità alla cittadinanza di fruire dei nostri colli e degli spazi verdi intorno alla nostra città.

Ce ne siamo rese forse ancora più conto durante il periodo di quarantena per il contenimento della diffusione del coronavirus: abbiamo una grande necessità di spazi verdi e di natura e a essi è strettamente legato il benessere della nostra comunità.
Eppure come segnalano queste realtà i nostri colli, fortunatamente protetti negli anni da chi voleva costruirci – diversamente da come è avvenuto in altre città – sono sostanzialmente privatizzati e difficilmente accessibili.
Mancano sentieri e strade collinari fruibili da pedoni e ciclisti, servirebbe un’implementazione del trasporto pubblico locale e di parcheggi scambiatori, così come un intervento sulle molte strade dove c’è un problema di sicurezza stradale, tema su cui siamo intervenuti in più d’uno anche in queste settimane. 

I colli dovrebbero essere inclusivi, presidiati, potrebbero essere addirittura un volano di sviluppo per i servizi per il tempo libero, l’agricoltura locale e il turismo sostenibile.

Ecco quindi proposte molto condivisibili come i colli-days, attenzione alla sicurezza stradale, potenziamento della rete escursionistica e del trasporto pubblico locali e molto altro.
Penso siano proposte estremamente interessanti e propongo di approfondirle attraverso un’udienza conoscitiva, magari chiedendola in più gruppi consiliari per dare a queste proposte e alle realtà che le sostengono la risposta e l’attenzione che meritano”.

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