La presenza di Forza Nuova a Bologna, come quella di Casa Pound, con gli indegni caroselli di Berselli, sono una provocazione nella città Medaglia d’oro alla Resistenza.
Lo sono da sempre. Lo sono dichiaratamente. E male hanno fatto le istituzioni cittadine a sottovalutare il problema, per tutto questo tempo, obbligando la città a subire la situazione odierna. Formazioni politiche che si richiamano direttamente al fascismo sono fuori dall’arco costituzionale e, in un paese capace di fare i conti con il proprio passato e di applicare la Costituzione, sarebbero già state messe al bando e sciolte da tempo.
Per questo chiediamo con forza che sia revocato l’uso di Piazza Galvani per il comizio di Forza Nuova venerdì.
A livello di potestà comunale, chiediamo nuovamente che sia accelerato l’iter, per dare corso a quanto sancito dal Consiglio Comunale con l’approvazione dell’ordine del giorno di Coalizione Civica: nessuno spazio sia concesso a chi non rispetta il dettato costituzionale. Un passo piccolo, ma necessario, che sta avendo riscontri anche nei comuni della città metropolitana, come in molte altre città.
Di questo, come della presenza di Forza Nuova in piazza, venerdì, e delle pagliacciate del candidato di Casa Pound in giro per le strade di Bologna, sabato, chiederemo nuovamente e ostinatamente conto in Consiglio Comunale durante il Question Time.
Ma, lo sappiamo bene, il fascismo non si batte con la ‘repressione’ e gli strumenti proposti dall’ordine del Giorno sono per noi solo una dovuta forma di resistenza delle istituzioni all’infiltrazione fascista, così come si resiste e si lotta all’infiltrazione mafiosa (non a caso a volte, come a Ostia, le due cose sono strettamente legate).
Il fascismo si batte con la giustizia, con la comunità, con la solidarietà, con la vigilanza democratica delle cittadine e dei cittadini.
E Bologna è città vigile: in queste ore si stanno infatti moltiplicando appelli, dichiarazioni e chiamate al presidio antifascista, venerdì. Ridurre questa presenza viva alla teoria degli “opposti estremismi” sarebbe l’ennesimo errore da parte di chi ha la responsabilità del governo della città.
Non si liquidi quindi con un’alzata di spalle la presenza dei fascisti in città, ma soprattutto non si sottovaluti la risposta degli antifascisti: Arci, Anpi, realtà di movimento hanno annunciato presenza e iniziative.
Noi, come Coalizione Civica, ci saremo ed invitiamo tutte le antifasciste e tutti gli antifascisti ad esserci.
Faremo sentire la nostra voce forte e chiara, intonando le canzoni della Resistenza alle 18.00 in Piazza del Nettuno.

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