Oggi, con i soli voti della maggioranza PD la giunta ha fatto approvare la propria delibera per l’ulteriore vendita di azioni Hera. Una scelta sbagliata, che consolida la tendenza di questi anni a disfarsi di un patrimonio pubblico, giustificandosi di volta in volta con argomentazioni che non stanno reggendo alla prova dei fatti. E che neanche la proclamata intenzione di investire i soldi della vendita in progetti sociali può giustificare.
Già ora la necessità di Hera SPA di garantire cospicui dividendi ai propri azionisti non consente gli investimenti necessari sul territorio per garantire reti idriche più sicure ed efficienti ed una raccolta differenziata dei rifiuti in linea con gli obiettivi che la stessa giunta si è data. Insomma per perseguire l’interesse pubblico.
Non si capisce come la giunta Merola voglia invertire la tendenza se continua ad andare in questa direzione.
A maggior ragione se lo fa senza salvare neanche le apparenze: consultando le parti sociali mentre era in discussione e votazione la delibera in oggetto, nonostante gli impegni presi negli anni scorsi, e decidendo di inserirla nell’ultimo consiglio comunale prima delle ferie, già pieno di provvedimenti da discutere ed approvare.
In ultimo ci sembra davvero grave la scelta del PD di votare contro il nostro odg collegato che chiedeva un percorso pubblico e partecipato, con relativi studi di fattibilità, in vista della scadenza dell’affidamento del servizio idrico ad Hera nel dicembre 2021, in linea con l’esito del referendum del 2011.

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