Se gli ultimi mesi ci sono sembrati lunghi, se la pandemia ci è sembrata difficile, proviamo a immaginare come sia stata per un nostro concittadino adottivo, Patrick George Zaki, che è ingiustamente detenuto dal 7 Febbraio scorso.

Molte e molti di noi non possono neanche lontanamente immaginare cosa significhi passare tanti giorni in carcere, con l’udienza per un crimine che non hai commesso che viene rinviata ogni poche settimane, senza poter vedere i tuoi famigliari e spesso neanche il tuo avvocato. Strappato via da Bologna, la città che avevi scelto per studiare all’ Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e dai tuoi cari quando sei andato a trovarli a Mansoura, la tua città natale in Egitto.

In città tantissime e tantissimi si sono attivati per te, dai tuoi amici alla tua comunità universitaria, da Amnesty Bologna a Patrick Libero – الحرية لباتريك- الحرية لباتريك چورچ e Artisti per Patrick, da ADI Bologna a Link Bologna – Studenti Indipendenti, da Saperi Naviganti e Làbas fino alle tante e ai tanti che hanno chiesto che venisse mantenuto il disegno di Gianluca Costantini sulla facciata di Palazzo dei Notai.

Come Coalizione Civica Bologna siamo scesi in piazza ogni volta chiedendo la tua libertà, lo stop agli accordi commerciali con l’Egitto, giustizia e Verità per Giulio Regeni. Ma abbiamo tenuto alta l’attenzione anche in Consiglio, con ordini del giorno, interventi e #QuestionTime.

Il tempo continua a passare e tu non vieni liberato. Per questo la settimana scorsa abbiamo depositato una richiesta di udienza conoscitiva invitando gli Assessori Marco Lombardo e Susanna Zaccaria, il Rettore dell’Università degli studi di Bologna Francesco Ubertini e il Prorettore Mirko Degli Esposti, la presidentessa del Consiglio degli Studenti UniBo Anna Zanoli, Lujan Albano per Amnesty International – UniBo, nonché un rappresentante di Amnesty International – Italia, Domitilla Brandoni rappresentante dei dottorandi in Consiglio degli studenti e Senato Accademico all’Università di Bologna, Eulalia Grillo di Possibile Bologna, la Professoressa Rita Monticelli coordinatrice del Master europeo Erasmus Mundus GEMMA.

Vogliamo discutere delle iniziative che molte realtà associative anche studentesche, affiancate dall’Università degli Studi di Bologna e dal Comune, hanno promosso e promuoveranno per richiedere la tua immediata scarcerazione e il tuo rientro in Italia per proseguire gli studi, oltre che vagliare la richiesta di concessione della cittadinanza onoraria.

Continuiamo a battere ogni sentiero possibile per riportarti a casa, dentro e fuori dalle istituzioni.

#FreePatrickZaki [Foto preCovid]

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