E’ passata una settimana dallo sgombero degli immobili ai civici 6-8-10-12 di via Gandusio, è passata una settimana e non è bastata a fare chiarezza su quanto è avvenuto quel giorno.
Una settimana di dubbi e interrogativi a cui quest’Amministrazione non ha saputo o non ha voluto dare risposta, aumentando l’alone di mistero che avvolge questa triste vicenda.

Le domande sono chiare e semplici e per questo ci aspettiamo, finalmente, altrettanta chiarezza.

1) Quante sono le persone allontanate, quanti minori, quanti avevano una titolarità all’alloggio e quanti no (c’è chi parla addirittura di 90 nuclei, la stampa di 30/40..)?

2) Quali soluzioni aveva e ha proposto l’Amministrazione, sia temporanee che definitive? Sono state proposte a tutti o solo ad alcuni? Quante di queste soluzioni sono state accettate?
(Per inciso: ci rendiamo conto non siano tutti casi di facile soluzione, ma forse sarebbe meglio evitare parole quali “delinquenti”, come ha fatto il Presidente ACER Alberani. Ora nel cortile di Palazzo d’Accursio c’è un signore invalido al 100% che prende 289€ di pensione di invalidità, è in silenziosa e solitaria protesta con un cartello. Anche lui è una delle persone che hanno cercato di resistere allo sgombero. E’ un delinquente?).

3) L’Amministrazione aveva un quadro chiaro della situazione prima dello sgombero?

4) In generale c’è stata molta confusione rispetto ai numeri di questo sgombero, a partire dagli alloggi. Quanti erano gli alloggi occupati, sia abusivamente che con titolo scaduto. Quanti appartamenti sono in totale? La domanda parrebbe semplice ma la stampa parla di 120 o 160, dall’ordinanza si evince, facendo una somma, che sarebbero 143. Dalla delibera discussa ieri in commissione per la riqualificazione di edifici di edilizia popolare si parla invece di 181. Quindi, quanti sono? E ripeto, quanti di questi liberi, occupati o abitati con titolo scaduto?

5) La stessa confusione circa il numero degli alloggi esiste circa la natura dei locali da sgomberare.
Oggi avremmo voluto farvi un’altra domanda che riguarda lo sgombero del circolo Arci Guernelli, le sue modalità e la sua legittimità, se fosse preparato o meno. Ma ci avreste probabilmente risposto che c’è un indagine in corso.
(Di nuovo per inciso, se non andiamo errati, il fascicolo riguarda le modalità dello sgombero o comunque i danni subiti dai locali del Circolo nelle ore in cui era in corso lo sgombero e non se esistesse o meno la volontà di effettuare uno sgombero anche dei locali del circolo e la legittimità o meno di una tale volontà.. o sbagliamo?).
Dunque ci siamo riletti l’ordinanza e la risposta l’abbiamo trovata da soli.
Nonostante le dichiarazioni dell’Amministrazione che hanno assicurato che questo sgombero è stato un incidente di percorso, se così si può definire, a noi l’ordinanza pare piuttosto chiara: “Viene ordinato il rilascio immediato degli immobili anche ai detentori a qualsiasi titolo degli spazi non residenziali”.
Quindi la confusione che andrebbe sciolta non è tanto negli atti. La confusione andrebbe sciolta per bocca dell’Amministrazione che finora ha negato di aver richiesto lo sgombero dei locali del Circolo quando l’ordinanza dice chiaramente “ai detentori a qualsiasi titolo degli spazi non residenziali”. A quali locali ci si riferiva se non a quelli del Circolo?
L’ordinanza è stata scritta male e con superficialità? Può essere. Oppure, come appare a noi, l’ordinanza era chiarissima. La città, non i Consiglierei di Coalizione Civica, aspetta una risposta anche su questo.

PS: questi i contenuti dell’intervento della nostra Consigliera Emily Clancy durante la seduta di Question Time di oggi, venerdì 21 luglio.
QUI trovate la risposta dell’Assessore Gieri sui numeri dello sgombero.
Invece sulle argomentazioni esposte sul Circolo Arci Guernelli, l’Assessore ha ritenuto di redarguirci per non aver presentato domanda esplicita e ha parlato di “parole improvvide” da parte nostra.
Ci spiace che l’Assessore si sia risentita o sorpresa per quello che abbiamo osservato sul Guernelli, ci pareva che le domande sul Guernelli fossero note e fossero state già poste dalla città e dall’opinione pubblica.. senza trovare risposta. Comunque, dato che l’Assessore, ha richiesto espressamnte un quesito formale su questo, riproporremo, se ne avremo la possibilità, la domanda il prossimo venerdì così l’Assessore potrà formalmente rispondere.
QUI trovate l’ordinanza di sgombero

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