La pesantissima ondata di maltempo ha colpito duro. Su alcune aree, non è finita. Sul nord-est, dove attualmente continua a diluviare con vento molto forte, si registrano frane, fiumi in piena e vasti black-out in Veneto e Friuli. Anche a Bologna la fortissima pioggia di ieri ha portato danni e allagamenti.
Stiamo correndo un grave pericolo, ancora non prendiamo in seria considerazione il cambiamento climatico. Cinque regioni sono attualmente in allerta rossa per questa vasta perturbazione, una delle più intense degli ultimi tempi. Un terzo del nord-Italia semi-paralizzato dalle intemperie.
Sebbene non sia facile attribuire un particolare evento al cambiamento climatico, l’alta frequenza con la quale osserviamo il ripetersi di fenomeni intensi ci dovrebbe indurre all’azione immediata. Un solo evento di questo genere produce milioni, se non miliardi di danni e perdite di vite umane, che per fortuna per ora sono limitate grazie al buon funzionamento del sistema di allerta. La politica sta pesantemente sottovalutando i rischi che la non azione nel contrastare il cambiamento climatico comporta. Abbiamo poco tempo per agire. Dobbiamo promuovere una rapida riconversione della nostra economia che necessariamente dovrà basarsi su principi di sostenibilità e contenimento delle emissioni. La strada è impervia ma il ripetersi di questi eventi conferma quanto la scienza sta indicando da tempo. Dobbiamo agire subito.

Utilizzando il sito e continuando nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi