foto di Michele Lapini

Oggi è stato approvato l’ordine del giorno di Coalizione Civica con il quale il Consiglio Comunale prende le distanze dalla manifestazione, discriminatoria dei diritti LGBTIQ e accompagnata da proteste, che ha avuto luogo lunedì 26 febbraio, con il passaggio in città del così detto “Bus delle Libertà“.
Il Consiglio Comunale di Bologna rifiuta ogni propaganda discriminatoria e manifesta la propria solidarietà ad insegnanti, educatori ed educatrici che ogni giorno si impegnano per l’educazione alle differenze nelle scuole.
All’approvazione hanno contribuito i colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle, del Gruppo Città Comune e di quasi tutto Partito Democratico, con il voto favorevole anche del Sindaco.
La discussione del testo era cominciata una settimana fa, comportando alcuni distinguo tra le fila del Partito Democratico e molta scomposta agitazione tra le fila delle destre.

Oggi i consiglieri del Partito Democratico Licciardello e Santi Casali hanno votato contro, in difformità al loro gruppo, appellandosi alla “libertà di espressione”, evocata anche dai gruppi Forza Italia e Lega.
A quei consiglieri che oggi si appellano alla libertà di espressione quando ieri chiedevano che si revocassero i fondi comunali al Cassero Lgbt Center per una festa a loro giudizio “blasfema”, invocando una vera e propria censura, ricordiamo che la libertà di espressione non è diritto a discriminare ed è un diritto oggetto di bilanciamento con il diritto a non subire discriminazione, come ha ricordato oggi la consigliera proponente Emily Clancy e come ha ribadito in sede di Question Time l’Assessora Zaccaria.

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