L’Italia, con la proposta di Bologna, si aggiudica la gara europea per ospitare il nuovo centro di calcolo del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF).
Un grande successo che permetterà alla città di diventare la capitale mondiale di supercalcolo con effetti postivi sull’economia e un rilancio degli investimenti in campo scientifico, in particolare nelle scienze del clima e dell’atmosfera.
E’ con grandissima soddisfazione che Coalizione Civica Bologna accoglie la notizia che Bologna diventerà la nuova sede del supercalcolatore di ECWMF, e forse , in un secondo tempo magari di tutto il Centro, ente di eccellenza a livello mondiale per la meteorologia.
Bologna, infatti, con il suo Tecnopolo, è la città che è stata candidata dall’Italia per essere la prossima sede del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). ECMWF è una organizzazione intergovernativa sostenuta da 34 stati e che attualmente ha sede a Reading, impiega circa 300 dipendenti fra ricercatori e tecnici provenienti da 30 diversi paesi, è leader per qualità dei prodotti meteorologici che ogni giorno vengono disseminati, verso servizi meteorologici europei e mondiali, dai suoi supercomputers.
Il Council, l’organo politico e d’indirizzo di ECMWF ieri riunito in seduta straordinaria, ha preso la storica decisione, avvallando le indicazioni della commissione tecnica, che valutate tutte le proposte pervenute (Islanda, Finlandia, Gran Bretagna e Lussemburgo), ha ritenuto quella di Bologna migliore sul piano tecnico e economico. Sulla decisione ha pesato, oltre all’ottima proposta formulata da ASTER in collaborazione con altri enti regionali, anche l’ambiente che vede già presenti in città numerosi centri di ricerca e di supercalcolo, oltre la prestigiosa presenza dell’università.
Sicuramente anche la politica ha influito nel buon esito della decisione, e per una volta la città (insieme a Regione e Stato) si è mostrata compatta, al di là degli schieramenti politici, nel sostenere fortemente questo importante progetto, votando all’unanimità il supporto alla candidatura. In questo contesto Coalizione Civica Bologna ha svolto un ruolo fondamentale per assicurare nelle fasi iniziali un’adeguata informazione ai cittadini e ai Consiglieri stessi, fornendo approfondimenti che poi hanno determinato un generale e unanime consenso in Consiglio Comunale. Questo unanime e comune interesse è stato percepito dalle delegazioni in visita che hanno appunto evidenziato una predisposizione particolarmente favorevole della città.
Ora è il momento della concretezza, impegnandosi a rispettare alla lettera, e nei tempi previsti, gli impegni presi. L’ex Manifattura Tabacchi, in via Ferrarese, dovrà infatti essere pronta per ospitare, già dal 2019, le prime fasi del trasferimento. Coalizione Civica Bologna si impegna non solo a monitorare le fasi operative del progetto ma a cogliere l’occasione per far decollare finalmente gli investimenti nella ricerca, in generale e nello specifico nelle scienze dell’atmosfera. L’Italia sconta infatti un grande gap rispetto ad altri paesi in termini d’investimenti. Basti pensare che non abbiamo ancora un servizio meteorologico nazionale, da tanti invocato ma non ancora realizzato dal Governo.
Grazie a Federico Grazzini, Francesco Luca Basile ed Emily Clancy e grazie a Marco Lombardo per la passione e l’impegno di questi mesi

Utilizzando il sito e continuando nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi